LEDucation 

Nell’ambito dei servizi pre e post vendita, la formazione tecnica è sempre stata un elemento distintivo di Spotlight, soprattutto per i prodotti ad elevato contenuto tecnologico. 

Spotlight Academy è il progetto attraverso il quale Spotlight ha convogliato l’esperienza pluri-decennale nella formazione di operatori e tecnici luci per Teatri, Enti Lirici, Accademie d’Arte, Service e Rental, Istituti Tecnici ed Università sviluppando contenuti e corsi riconosciuti con Certifica di Qualità.

Corso di illuminotecnica

Il corso di Illuminotecnica è rivolto alla formazione delle figure professionali dell’illuminotecnica per lo spettacolo quali lighting designer, progettisti luce, programmatori luci, operatori media server, … e ha l’obiettivo di approfondire, sia dal punto di vista teorico che pratico, tutto ciò che bisogna sapere per una corretta progettazione illuminotecnica.

Il corso offre una panoramica sui principali aspetti dell’illuminotecnica, al fine di fornire a tecnici e progettisti le conoscenze e le competenze per un uso consapevole ed efficace della luce nei loro progetti.

I corsi vengono erogati nella nuova Sala Corsi di Spotlight, uno spazio dotato delle più moderne infrastrutture per consentire agli allievi di sperimentare le migliori tecnologie offerte oggi dal mercato.

Il corso può essere erogato anche in collaborazione con Enti Formativi e come integrazione del Piano di Studi di Master Universitari.

Al termine del corso verrà svolto un esame finale per consolidare le competenze acquisite e rilasciato un attestato di partecipazione.

Lighting vademecum

Tipi di collegamento di segnale

Una volta alimentati, i fari possono essere collegati tra loro in tre modi.

Via cavo: il segnale di controllo viene veicolato tramite un cavo fisico con caratteristiche specifiche. Nel caso del DMX via cavo, anche se oramai lo standard prevede l’uso di un cavo monocoppia schermato (quindi con solo tre pin necessari), il connettore di intestazione rimane l’XLR 5 poli secondo lo standard (a differenza del XLR a 3 poli diffuso nell’audio). Normalmente non si eccedono i 250-300m per ogni linea.

Wireless: il segnale di controllo viene inviato dalla consolle o dal relativo splitter ad un trasmettitore via cavo. Dal trasmettitore direttamente ai vari ricevitori che rispondono in base alla chiamata del canale DMX impostato. Questa soluzione consente di coprire grandi spazi senza l’ingombro di cavi.

Binario: il segnale di controllo viene veicolato all’interno di un binario elettrificato che oltre a fornire l’alimentazione dal faro è in grado anche di trasmettere il segnale di controllo. I fari si collegano al binario tramite adattatori elettromeccanici. Questa soluzione viene scelta principalmente per l’illuminazione di showroom o musei in quanto consente una maggiore linearità e pulizia estetica.

I fari per poter funzionare devono poter essere programmati e controllati.

  • nel settore dello spettacolo il protocollo di controllo più diffuso è il DMX che però non consente la programmazione del faro, per questo motivo si ricorre ad un secondo protocollo (complementare) di comunicazione chiamato RDM
  • nel settore architetturale / domotico / domestico, invece, i protocolli più diffusi sono il DALI e il CASAMBI, entrambi capaci sia di programmare che di controllare il faro

DMX: protocollo di controllo che consente collegamenti in serie con un numero massimo di proiettori dato dall’impegno di canali che ciascuno utilizza nella propria modalità di lavoro (DMX chart). 

RDM: protocollo di comunicazione complemento del DMX usato per comunicare in modo bidirezionale con il faro e ricevere feedback ed informazioni sulle sue impostazioni di funzionamento e su eventuali segnali di guasto. Grazie alla tecnologia RDM i fari possono riportare i dati di funzionamento della sorgente LED, del singolo colore nella matrice (nel caso di un LED colorato), la durata di accensione del faro, la velocità delle ventole, la temperatura raggiunta, eventuali malfunzionamenti e criticità. Alcuni parametri, oltre che letti, possono essere anche impostati direttamente dalla consolle di comando senza necessariamente accedere fisicamente al faro (soluzione molto comoda quando il faro è posizionato in un punto o ad una altezza difficile da raggiungere da parte dell’operatore).

DALI (Digital Addressable Lighting Interface): protocollo internazionale di programmazione e controllo che consente di comandare singoli apparecchi di illuminazione associando un proprio indirizzo ad un alimentatore. Il sistema è composto da due cavi su cui transitano messaggi digitali che possono indirizzare al massimo 64 alimentatori elettronici per ogni linea DALI. Ogni alimentatore o dimmer può memorizzare fino a 16 scenari.

CASAMBI: protocollo di programmazione e controllo che sfrutta la tecnologia wireless bluetooth per il controllo di aree medio piccole quali negozi, vetrine, piccole aree espositive attraverso semplici APP e programmi gestibili da laptop, tablet e smartphone.

How to...

Come indirizzare un faro e scegliere la personalità (DMX chart)

Per poter comandare uno o più fari tramite consolle è necessario attribuire a ciascuno un indirizzo DMX e scegliere una DMX chart in base ai parametri del faro che si desidera controllare e ai canali disponibili sulla consolle.

Al primo faro si attribuisce il canale 1 ed esso occupa tanti canali quanti sono quelli indicati nella DMX chart scelta.

DMX SETTINGS => DMX ADDRESS = 001

DMX SETTINGS => DMX PERSONALITY = 3ch

Se al secondo faro si attribuisce lo stesso canale e la stessa personalità, esso si comporterà come il primo faro; diversamente è necessario attribuirgli come indirizzo il primo canale libero e scegliere la modalità in cui farlo lavorare.

DMX SETTINGS => DMX ADDRESS = 004

DMX SETTINGS => DMX PERSONALITY = xxx

Come emulare le prestazioni di un faro alogeno

Nella continua ricerca di soddisfare light designers “nostalgici” della luce alogena, e per avvicinarsi alla naturale percezione che l’occhio umano ha di un oggetto illuminato a led, non basta che la luce statica simuli la luce alogena, ma che lo sia anche nella sua regolazione dinamica.

Affinchè un faro a LED si comporti come un faro alogeno, tre sono gli aspetti da considerare:

  • la curva dimmer deve essere impostata come alogena

OPTIONS -> DIMMING CURVE = HALO

  • il delay deve essere regolato su 1000 ms (ritardo standard di un faro alogeno)

OPTIONS -> LED DELAY = 1000 ms 

  • occorre attivare la funzione amber shift (tipico viraggio a cui tende una lampada alogena quando viene dimmerata diminuendone l’emissione)  

OPTIONS -> AMBER SHIFT = ON

DMX PERSONALITY / CCT PRESET = 3200K

Come eliminare i disturbi acustici e visivi

Ci sono diversi modi in cui un faro a LED, specie se di alta potenza, può risultare fastidioso o di disturbo al pubblico, all’artista sul palco o ai musicisti. Questi disturbi posso essere visivi o acustici, rilevabili “dal vivo” o digitali e rilevabili da apparecchi di registrazione quali videocamere o telefonini in ripresa.

Tutti i fari della Serie Hyperion includono funzioni atte a risolvere o minimizzarne questi disturbi.

  • la funzione silent mode permette di intervenire sulla velocità e quindi sulla rumorosità delle ventole in base alle temperature interne di lavoro rilevato da un termostato

OPTIONS –> FAN MODE = SILENT

  • l’effetto flickering si manifesta nelle riprese quando la frequenza di emissione del LED entra in conflitto con la scansione del pennello della videocamera e può essere risolto agendo sui parametri della videocamera oppure sui parametri del faro

OPTIONS -> OUTPUT FREQUENCY =  xxx (trovare a tentativi il valore di frequenza che elimina l’effetto flickering)

  • per evitare emissioni luminose indesiderate del display è possibile spegnerlo

OPTIONS -> DISPLAY = OFF

Come impostare le funzioni stand alone e master-slave

Può capitare di avere la necessità di controllare uno o più fari senza utilizzare una consolle.

Il software permette di creare una o più tinte statiche e di definire la durata e la sequenza di ciascuna.

STANDALONE => STANDALONE = MANUAL (crea una singola tinta statica)

STANDALONE => STANDALONE = AUTO SCENE (crea più tinte statiche con durata e sequenza personalizzabili)

La funzione è impostabile su un singolo faro oppure su un gruppo di fari.

In questo secondo caso è necessario definire il faro “master” (MASTER, MANUAL o AUTO SCENE) e i fari “slave” (SLAVE).

Per disabilitare queste modalità di controllo in assenza di consolle è sufficiente riconnettere il cavo DMX e i fari saranno controllabili direttamente da remoto.

Come incrementare del +20% l’output luminoso

Può capitare di avere la necessità di un’emissione luminosa dei singoli canali superiore alle impostazioni di fabbrica senza però superare la potenza massima dell’apparecchio.

Quando viene selezionata una tinta o un valore di CCT in cui non tutti i canali sono a full, un algoritmo incrementa l’emissione luminosa per raggiungere la massima efficienza (boost).

Un microprocessore monitora la temperatura di lavoro del LED ed aggiorna in tempo reale i parametri di controllo della sorgente.

OPTIONS -> FAN MODE = AUTO

OPTIONS -> LED BOOST = ON

Come calibrare i colori

Quando si utilizza un gruppo di fari può capitare che uno o più di essi, a parità di valori DMX, abbia una componente di colore (es: rosso) da correggere per uniformare la tinta agli altri fari.

E’ sufficiente entrare nel menù del faro nella sezione LED CALIBRATION -> RED CALIBRATION e regolare il valore DMX finchè la tinta non si allinea a quella degli altri fari del gruppo.

Come personalizzare la libreria colori

In ogni faro della serie Hyperion a colori (RGBW – 6C – 8C) sono disponibili due librerie: la prima di fabbrica (standard presets) e la seconda personalizzabile da parte dell’operatore (custom presets) che prevede una fase di creazione ed una di utilizzo.

Entrambi questi preset si possono richiamare selezionando il relativo valore DMX oppure ruotando il potenziometro. 

Per personalizzare i CUSTOM PRESET esistono due modi:

dal display del faro:

SETTINGS –> STAND ALONE –> CUSTOM PRESETS –> CUSTOM PRESET 1

Una volta entrati nel CUSTOM PRESET 1:

  • impostare la tinta desiderata modificando i valori dei singoli colori ruotando il dimmer
  • cliccare sul tasto CONFIRM per il salvataggio finale
  • attendere il flash di conferma dell’avvenuto salvataggio 

da consolle DMX:

  • modificare il valore DMX del canale SERVICE 1 fino al raggiungimento del range del parametro da modificare (es. CUSTOM PRESET 1) e lasciare il canale in questa posizione
  • impostare la tinta desiderata agendo sui canali dei singoli colori
  • salvare la tinta impostando il valore DMX del canale STROBE & STORE nel range corrispondente a STORE 1, attendere 5 secondi e i 5 flash di conferma dell’avvenuto salvataggio