Proiettori dotati di sistema ottico, simmetrico o asimmetrico, progettato per ottenere illuminare superfici di grandi dimensioni con un fascio luminoso più ampio ed uniforme possibile.
I diffusori simmetrici, chiamati anche ribaltine, distribuiscono luce frontalmente in maniera simmetrica e vengono utilizzati per un’illuminazione diretta dell’oggetto scenico (es: attore).
I diffusori asimmetrici, comunemente chiamati ciclorama, sono utilizzati per illuminare in maniera omogenea i fondali teatrali e i ciclorama cinematografici.
La Serie Cyclorama sfrutta la tecnologia LED di ultima generazione che grazie ad un avanzato software di controllo, alle varie personalità di utilizzo e all’uso di una sorgente RGBW offre un’ampia gamma di tinte e colori più intensi.
Questo proiettore è un wallwasher asimmetrico progettato per applicazioni teatrali, architettoniche e televisive.
CYC LED illumina uniformemente qualsiasi tipo di sfondo o fondale per creare la giusta atmosfera in contesti in cui i giusti colori e luci sono essenziali.
Grazie al fascio orizzontale estremamente ampio e alla possibilità di generare con i LED una gamma di colori quasi infinita, garantisce un notevole risparmio sia nel numero di apparecchi necessari che nella potenza utilizzata.
Con soli 300W LED a colori, è possibile ottenere un effetto luminoso più uniforme e un’emissione luminosa più brillante rispetto a una tradizionale luce bianca alogena da 1000 W.
CYC LED funziona a raggi incrociati sovrapposti: il gruppo di LED da sinistra spara direttamente a destra dello schermo e viceversa. Lo stesso per la parte superiore e inferiore, garantendo così una proiezione perfettamente liscia e uniforme di 6x7m di larghezza posizionando l’apparecchio a soli 1,5 metri dal fondale.
Un LED CYC ogni 3 metri. Questo consente di sfruttare lo spazio intermedio per appendere altri fari, quindi non è necessario un traliccio o un tubo di sospensione dedicato solo per le luci per il fondale.
Ciò significa che l’installazione è molto veloce, flessibile e versatile.
CYC LED è progettato per essere posizionato a terra o montato capovolto su un traliccio per illuminare i fondali dall’alto.
È inoltre possibile utilizzare il LED CYC in sostituzione dei softbox nelle applicazioni TV.
I fari Spotlight della Serie Hyperion sono in grado di emulare le prestazioni di una lampada alogena.
Nella continua ricerca di soddisfare light designers “nostalgici” della luce alogena e per avvicinarsi alla naturale percezione che l’occhio umano ha di un oggetto illuminato a led, non basta che la luce statica simuli la luce alogena, ma che lo sia anche nella sua regolazione dinamica. Affinchè un faro a LED si comporti come un faro alogeno, tre sono gli aspetti da considerare:
la curva dimmer che rappresenta l’inerzia con cui la luce viene restituita dalla sorgente in funzione del segnale che riceve. Puo’ essere impostata come lineare o quadratica con curvatura a “rilascio lento”.
il delay, vale a dire il “ritardo” con cui un filamento inizia ad emette luce dopo che riceve lo stimolo elettrico. Sposta la curva di millisecondi, regolabili.
l’effetto amber shift (non disponibile)
Tutti i fari della Serie Hyperion includono funzioni atte a risolvere o minimizzarne questi disturbi. Ad esempio:
Silent mode – un faro per poter funzionare correttamente necessita di un sistema di raffreddamento, che può essere passivo (tipo radiatore) o attivo (presenza di ventilatori che “soffiano” via l’aria calda per far lavorare la sorgente all’interno di un range di temperatura considerato ideale). La funzione silent mode permette di intervenire sulla velocità e quindi sulla rumorosità di queste ventole: un algoritmo rileva le temperature interne da termostato e ne controlla la corrente per garantire al faro un funzionamento continuo, prevenendone danneggiamenti o spegnimenti. In alcune situazioni, ad esempio nel parco luci sovrastante l’orchestra sinfonica o in alcuni musei d’arte è richiesto “silenzio assoluto” pertanto è necessario poter disattivare il funzionamento delle ventole.
Flicker free – quando si riprende uno spettacolo con delle telecamere o anche semplicemente con la videocamera dello smartphone è possibile che nella ripresa compaiano delle fastidiose oscillazioni (flickering) sullo schermo dovute al conflitto di frequenze tra l’emissione della luce LED e la scansione del pennello della videocamera ricevente. Questo conflitto deve essere risolto agendo sui parametri di registrazione della videocamera oppure sui parametri della sorgente LED.
Booster – si tratta di una funzione che consente di incrementare fino al +20% l’emissione luminosa dei singoli canali, quando viene selezionata una tinta o un valore di CCT in cui non tutti i canali sono a full. Un microprocessore monitora la temperatura di lavoro del LED ed aggiorna in tempo reale i parametri di controllo della sorgente.
Stand alone – questa funzione consente di controllare uno o più fari senza utilizzare una consolle. Il software permette, infatti, di creare una o più tinte statiche e di definire la durata e la sequenza di ciascuna.
La funzione è impostabile su un singolo faro oppure su un gruppo di fari. In questo secondo caso è necessario definire il faro “master” e i fari “slave”.
Calibrazione – quando si utilizza un gruppo di fari può capitare che uno o più di essi, a parità di valori DMX, abbia una componente di colore (es: rosso) da “correggere” per uniformare la tinta a quella degli altri fari. Questa funzione consente di modificare la curva spettrometrica di un apparecchio, intervenendo sul contributo del singolo colore dell’array.
Custom presets – oltre ad una ricca libreria di tinte “di fabbrica” (standard presets) è possibile creare e salvare fino a 10 tinte all’interno di una seconda libreria (custom presets).
Nei vecchi fari alogeni per modificare la temperatura di colore del bianco era necessario ricorrere all’utilizzo di filtri di conversione CTO (orange) e CTB (blu).
Nel CYC LED è possibile impostare la temperatura di colore del bianco tra 2’700K e 8’000K direttamente dal menu del proiettore.
A scelta tra 8 e 16 bit, la dimmerazione avviene senza stepping, flash o sfarfalli visibili.
All’interno del menu intuitivo è possibile scegliere tra diverse curve di dimmerazione.
Uno speciale algoritmo, inoltre, garantisce che la temperatura di colore rimanga costante durante la dimmerazione.
IN VERSIONE WIRELESS DMX (A RICHIESTA)
Nella versione wireless il segnale DMX viene trasmesso via cavo dalla consolle (o splitter) ad un trasmettitore che lo converte in segnale radio che viene a sua volta trasmesso ad un ricevitore montato nel faro. Questa soluzione è utile in quelle situazioni in cui l’utilizzo del cavo non è possibile o è sconsigliato per distanze eccessive.
Sistema compatibile con tecnologia Multiverse ® by City Theatrical.
La luce è anche movimento. Per questo motivo offriamo una vasta gamma di soluzioni custom per motorizzazioni DMX e movimentazioni con comando a palo.
I nostri sistemi di movimentazione sono in grado di movimentare qualsiasi apparecchio di illuminazione teatrale e televisiva di nostra produzione e delle altre principali marche, ma anche macchine del fumo fino ai video proiettori.
Le forcelle sono pensate per coloro che vogliono mantenere le prestazioni illuminotecniche dei prodotti classici, aumentandone la flessibilità di utilizzo con un grande risparmio di tempo nel puntamento e nel riposizionamento.
Per maggiori info, visitare la sezione Movimentazioni.
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